Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso
Diocesi di Novara ( sec. X; XII; IX )
La Chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso (o Gervasio e Protasio) rappresenta, con il vicino battistero, uno dei monumenti più significativi del Lago Maggiore. .
Chiesa dei Santi Lorenzo e Antonio
Diocesi di Saluzzo ( sec. XIV )
Le chiese di Chianale: l'Alta Valle Varaita tra Corona di Francia e di Savoia
Chiesa dei Santi Maria e Remigio
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa barocca dei Santi Maria e Remigio a Pecetto di Valenza risale alla prima metà del XVIII secolo. La struttura assorbì parte di un precedente edificio intitolato a S. Maria Vetere eretto nel X secolo.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Tortona ( sec. XII; XVI; XVII )
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, a Castelnuovo Scrivia, risale al XII secolo. La facciata conserva il portale originario, datato 1183 e firmato dal magister Albertus.
Chiesa della Madonna del Popolo
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )
Edificio religioso di proprietà comunale ricca di opere d'arte del XVII secolo.
Chiesa della Madonna del Sasso
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Il complesso, costituito dalla chiesa, torre campanaria e casa eremitale, fu costruito nella prima metà del XVIII sec. su di uno sperone roccioso.
Chiesa della Madonna della Divina Provvidenza
Diocesi di Torino ( sec. XX )
La chiesa della Madonna della Divina Provvidenza rappresenta una delle prime iniziative edilizie torinesi dell’immediato dopoguerra
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa fu edificata nel 1671. La chiesa attuale ha tre navate con due cappelle laterali e cinque altari.
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XIX )
La Collegiata è dedicata alla Vergine Nascente, è uno dei più insigni monumenti cittadini di Arona per l’architettura, per le opere d’arte che conserva, per le vicende storiche che l’hanno segnata.
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Diocesi di Pinerolo ( sec. XII; XV; XVI )
Piccola chiesa con un notevole ciclo di affreschi medievali.
Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XX )
L'oratorio della SS Trinità fu costruito nel 1765 in forma barocca, affrescato solo nel XX secolo. L’edificio è a pianta mistilinea con aula rettangolare illuminata da cinque finestre, abside semicircolare, altare maggiore in laterizio intonacato.
Chiesa dello Spirito Santo
Diocesi di Alba ( sec. XVII )
Diocesi di Alba, Sommariva Perno, Chiesa dello Spirito Santo, XVII secolo, chiesa parrocchiale
Fresco Cycles

Frescoes are an Italian invention that combine the skilled preparation of walls with the mastery of the painter. In a single day (“giornata”) a fairly large area of “intonaco” (the final layer of plaster) can be painted “a buon fresco”. The paint penetrates the plaster, becoming a permanent part of the wall, unless problems arise and these would be due mostly to inadequate roof maintenance. Only in Italy have some artists been designated with names that relate to their ability to paint quickly: “fa presto” [works quickly] or “presto e bene” [fast and good]. Proof that the Piedmontese were equally skilled can be seen in the ancient paintings brought to light in the attic of Sant’Orso, in Aosta, and in Mattia Bortoloni’s magnificent decorative cycle for the Sanctuary of Vicoforte, but we might also mention Jaquerio in Ranverso, Spanzotti in Ivrea, Gaudenzio and Tanzio in Varallo, Pozzo in Mondovì, and Aliberti in Asti).