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Chapelle Saint Erige

Diocesi di Cuneo ( sec. XIII )

5000 Place d’Auron, 06660 Saint-Étienne-de-Tinée, Provence-Alpes-Côte d'Azur Francia

La cappella si erge sull’altopiano di Auron, nel Dipartimento delle Alpes-Maritimes, in Provence-Alpes-Côte d'Azur, a poca distanza dalla cittadina di Saint-Etienne-de-Tinée. Edificata nel XIII secolo o nella prima metà del secolo successivo, è costituita da un’ampia navata con ossatura a vista, prolungata da due absidi disuguali voltate a semicupole e fiancheggiata sul lato sud da un campanile con cuspide in pietra e da un edificio perpendicolare aggiunto a metà XVI secolo, adibito a presbiterio. Il soffitto ha una struttura in legno a vista e una balconata lignea corre lungo i lati della navata.
La data 1451, riportata da un’iscrizione, fissa l’esecuzione della sontuosa decorazione pittorica che riveste le due absidi, la nicchia centrale e le due pareti della navata. Attribuito ad un anonimo artista piemontese al quale è stato dato il nome convenzionale di Maestro di Lusernetta, il ciclo è dedicato alle vite e gesta dei santi Denis, vescovo di Parigi, ed Erige, vescovo di Gap. Nella nicchia tra le due absidi, sormontata da un baldacchino in muratura, due angeli sostengono Santa Maria Maddalena ritratta a figura intera, completamente avvolta dai lunghi cappelli dorati. Attivo sui due versanti delle Alpi intorno alla metà del Quattrocento, l’artista rivela ancora legami con il linguaggio tardogotico e si caratterizza per la creazione di sovrabbondanti panneggi e l’uso di decorazioni a stampino in particolare per le vesti, oltre che per eccentriche notazioni caratteriali e tentativi di resa monumentale delle figure.
Sin dal tardo Medioevo la cappella di Saint-Erige, oltre ad essere meta di pellegrinaggio per invocare l’intercessione del santo in favore dei bambini deboli, in particolare malati di rachitismo o con problemi di parola, è legata al culto della suscitazione (‘le répit’), cioè della resurrezione temporanea dei bimbi nati morti per il tempo necessario ad impartire il battesimo, una credenza molto diffusa in Europa, dalle Fiandre e dal Brabante alla Provenza, dalla Savoia alla Franca Contea, alla Svizzera e al Tirolo meridionale e che nei territori di lingua francese risale almeno agli inizi del XV secolo, in Savoia forse anche alla metà del Trecento.

San Denis (Dionigi, in Italiano) è il santo patrono della città di Parigi. Secondo la tradizione agiografica egli fu inviato verso il 245 in Gallia da papa Fabiano. Giunto a Lutezia (l’attuale Parigi) vi svolse attività di predicazione e fu eletto vescovo dalla locale comunità cristiana. Fu martirizzato per decapitazione in un periodo compreso fra il 250 e il 285 e il suo corpo fu sepolto nel sito dell’attuale basilica di Saint Denis, dove sorse anche un’abbazia. La Chiesa Cattolica lo venera come uno dei quattordici santi ausiliatori.
Sant’Erige (Aredio in Italiano) nacque al 535 e divenne discepolo del vescovo di Grenoble, che lo avviò al sacerdozio e lo consacrò sacerdote. Fu eletto vescovo di Gap attorno al 579 e resse la Diocesi fino al 608-609 circa. Fu venerato subito dopo la sua morte per i numerosi miracoli attribuitigli.
La figura di Maria Maddalena è menzionata i tutti i Vangeli canonici e anche in alcuni Apocrifi; essa fu una delle principali discepole del Cristo, fu presente alla crocifissione e alla deposizione e fu la prima annunciatrice della Resurrezione dopo aver incontrato il Cristo risorto. Secondo la Legenda Aurea, dopo l’avvio della predicazione apostolica Maria Maddalena, Lazzaro, Maria Salome, Maria Jacobé, Marta di Betania e la serva nera Sara furono caricati su una barca e sospinti in mare dai pagani affinché morissero. Dopo una lunga traversata giunsero sulle coste della Camargue, presso l’attuale Saintes-Maries-de-la-Mer. Il culto di Santa Maria Maddalena è diffuso in tutta la Cristianità sia orientale che occidentale; la santa è particolarmente venerata in Provenza.

Link esterni
Accessibilità
Lun-Mer chiuso
Gio 16:00 - 17:00
Ven-Sab chiuso
Dom 16:00 - 17:00

Per le visite guidate prenotazione presso l’Office de Tourisme d’Auron; libero per visite individuali

Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche

Info

cattedrale
Cattedrale di Cuneo
diocesi
Cuneo
tipologia edificio
Antiche cappelle
indirizzo
5000 Place d’Auron, 06660 Saint-Étienne-de-Tinée, Provence-Alpes-Côte d'Azur Francia

Servizi

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