La costruzione, iniziata nel 1892, su disegno dell'architetto Carlo Ponzo, terminò nel 1895. La chiesa fu consacrata il 20 ottobre del medesimo anno e divenne parrocchia il 10 agosto 1905.
La facciata rimase provvisoria fino all'approvazione del progetto dei due ingegneri Caviglia e Toselli nel 1925. Al 1983 si deve il primo adeguamento liturgico del presbiterio. Un radicale restauro è stato invece compiuto in vista del Giubileo del 2000.
Il protiro e gli archi a tutto sesto sono in stile romanico, i pinnacoli e le colonne interne che danno slancio alla costruzione sono invece in stile gotico. Tre bifore a colonnine tortili sostituiscono il rosone. La navata centrale è a quattro campate sorrette da colonne in marmo, mentre le due navate laterali hanno una volta a crociera. L'edificio conta otto altari laterali.
Il grande altare maggiore in marmo è opera dello scultore Giovanni Sassi, sulla portina bronzea del Santissimo Sacramento vi è in bassorilievo Gesù che si dona alle folle, accompagnato dalla scritta latina "Venite tutti a me". Il presbiterio, rimodellato nel 2004, introduce tre poli celebrativi: l'altare quadrato, l'ambone e la sede. Dalla volta pende un grande Crocifisso in stile gotico.
Di particolare interesse il campanile, terminato nel 1902, rivestito da decorazioni in terracotta variopinta, su di esso s'innalza una statua del Sacro Cuore in bronzo.