Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Chiesa di Sant'Antonio Abate (MONCALVO)
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XVII )
Via 20 Settembre, 2, 14036 Moncalvo (AT)
L'edificio sorge in via XX settembre dove prima del 1459 esisteva un oratorio dedicato a S. Antonio Abate, divenuto sede della confraternita dei Disciplinati col titolo dei SS. Pietro e Giovanni Battista. La chiesa, ricostruita nello stesso sito nel 1623 fu parrocchiale dal 1623 al 1783; venne poi abbandonata in favore della chiesa di S. Francesco. La sacrestia fu costruita nel 1700, il campanile, iniziato nel 1719 e terminato nel 1744, ha una scala in pietra del 1882. Alla metà del sec. XVIII risalgono i primi due altari laterali e i paliotti in scagliola . Edificio di struttura seicentesca, la facciata, rivolta a nord, accoglie tre statue: in alto S.Antonio Abate, in basso S.Pietro e S.Giovanni. L'interno è ad aula; nella profonda abside sono collocati il coro ligneo e l'altare maggiore marmoreo del 1734; la balaustrata e la scalinata del presbiterio risalgono al 1705. Cappelle laterali a destra troviamo S.Bartolomeo e S.Francesco da Paola, altare eretto attorno al 1743, paliotto in scagliola datato 1756 con stemma della famiglia Rubini; tela raffigurante i SS Francesco da Paola, Bartolomeo, Tommaso d'Acquino, Vincenzo Ferreri ed il beato Alessandro Sauli del 1725 (?) dipinta da Ferdinando Pozzo. La successiva comprende un altare delle Anime Purganti o di S.Carlo, tela raffigurante S.Carlo Borromeo, curatissima opera tarda di Guglielmo Caccia. la terza è quella della Madonna del Carmine con tela raffigurante la Madonna del Carmine col bambino sul trono sorretto da nuvole, tra angeli, opera di Guglielmo Caccia. Cappelle laterali di sinistra troviamo S.Agata del 1658 con paliotto in scagliola con scritta alla base "egentibus D.D. Octavio Rivetta ac Angelo Franco Rabino" e tela raffigurante le SS. Liberata, Agata e Lucia di Orsola Caccia. La successiva dedicata a S.Anna con paliotto alla cui base si legge "cattarina" e pala con la Madonna col Bambino e S.Anna di Orsola Caccia. La terza cappella è intitolata al SS.Crocifisso o dell'Addolorata, altare del 1753 con paliotto con scritta "Solarus Fecit 1753"; nell'edicola vi sono tre statue che ricordano la scena del Calvario: Madonna Addolorata, il Santissimo Crocifisso, S.Giovanni Evangelista.Vi è inoltre una pregevole acquasantiera del 1753. La cantoria, con organo del 1882, è addossata alla parete di contro facciata.
Antonio abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, a vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant'Atanasio, che contribuì a farne conoscere l'esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo romitaggio. La prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia. La seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà verso il Concilio di Nicea. Scoperto dai suoi concittadini, che come tutti i cristiani di quei tempi, affluivano presso gli anacoreti per riceverne consiglio, aiuto, consolazione, ma nello stesso tempo turbavano la loro solitudine e raccoglimento, allora Antonio si spostò più lontano verso il Mar Rosso sulle montagne del Pispir rimanendovi per 20 anni. Attaccato dal demonio che lo svegliava con le tentazioni nel cuore della notte, dandogli consigli apparentemente di maggiore perfezione, spingendolo verso l’esaurimento fisico e psichico e per disgustarlo della vita solitaria; invece resistendo e acquistando con l’aiuto di Dio, il discernimento degli spiriti, Antonio poté riconoscere le apparizioni false, compreso quelle che simulavano le presenze angeliche. Nell'iconografia è raffigurato circondato da donne procaci (simbolo delle tentazioni) o animali domestici (come il maiale), di cui è popolare protettore.
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Lun-Sab | chiuso |
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Dom | 15:00 - 18:00 |
Da domenica 1° maggio al 30 ottobre, ogni prima e terza domenica del mese, i volontari dell’Associazione culturale Guglielmo e Orsola Caccia accompagneranno visitatori e turisti alla scoperta dei capolavori.
Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
Lun-Mer | 18:00 | |
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Gio | 09:30 | 18:00 |
Ven-Sab | 18:00 | |
Dom | 08:30 | 18:00 |
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Casale Monferrato
- diocesi
- Casale Monferrato
- tipologia edificio
- Chiese e comunità parrocchiali
- indirizzo
- Via 20 Settembre, 2, 14036 Moncalvo (AT)
- tel
- 0141.917288
- cel
- 339.1005596, 340.7289670
- onluscacciamoncalvo@libero.it
- web
- https://www.guglielmocacci
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