Chiese a porte aperte Share Tweet il mio itinerario ?
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Diocesi di Aosta ( sec. IV; XI; XIX )
Piazza Papa Giovanni XXIII, 11100 Aosta
La cattedrale di Aosta vanta origini antichissime legate alle fasi iniziali della diffusione del cristianesimo nella regione. Essa venne fondata in prossimità dell’antico complesso forense romano alla fine del IV secolo, epoca in cui verosimilmente fu costituita la diocesi. Alla fine del X secolo ebbe inizio la ricostruzione dell’edificio che fu portata a termine dopo la metà del secolo successivo, intorno al 1065. Gran parte della struttura romanica è tuttora visibile: l’impianto basilicale a tre navate, la cripta, le due torri campanarie orientali e i grandi pilastri quadrangolari. La chiesa romanica si concludeva però a ovest con un massiccio occidentale caratterizzato da un’abside semicircolare affiancata da due campanili speculari a quelli orientali. Come per l’edificio paleocristiano l’ingresso era posizionato sul fianco meridionale. Al grande cantiere dell’XI secolo parteciparono importanti maestranze di pittori che decorarono le pareti della navata centrale. Del complesso ciclo affrescato è ancora visibile nell’attuale sottotetto parte del livello superiore, raffigurante sulla parete nord un fregio ad archi con le figure degli antenati di Cristo e la leggenda di sant’Eustachio e sulla parete sud dei ritratti di personaggi ecclesiastici e scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. La realizzazione dei mosaici pavimentali e del deambulatorio a cappelle radiali in sostituzioni delle absidi romaniche orientali sono alcune delle importanti trasformazioni e abbellimenti avvenute nel corso del XII-XIII secolo che culminarono tra Quattro e Cinquecento con la demolizione del massiccio occidentale, la costruzione delle volte interne a crociera con costoloni e la realizzazione - tra il 1522 e il 1526- di una nuova facciata decorata con affreschi e sculture in cotto, i cui lavori furono affidati al pittore lombardo Ambrogio Bellazzi da Vigevano.
Alla metà del XVIII secolo risale la sistemazione del nuovo altare maggiore marmoreo (1758), ad opera del luganese Francesco Albertolli, mentre alla metà dell’Ottocento datano la facciata neoclassica, progettata dall'architetto Gayo (1846-1848) e la cappella neogotica dedicata al santo Rosario (1862).
La dedicazione della cattedrale di Aosta alla Vergine Maria è esplicitata con evidenza dagli affreschi e dai gruppi plastici che ornano il vestibolo cinquecentesco realizzato in facciata dal pittore Ambrogio Bellazzi da Vigevano. Le scene dipinte dell’Annunciazione, della Natività, della Presentazione al tempio e della Circoncisione si completano con le figure a tutto tondo, realizzate in terracotta, degli apostoli raccolti intorno al sepolcro vuoto e della Vergine assunta in cielo tra due angeli, posta nel frontone triangolare.
Entrati nell'edificio, all'inizio della navata centrale, è visibile la vasca battesimale dell’antica cattedrale paleocristiana. Di forma ottagonale ha un’ampiezza di quasi due metri e il fondo era originariamente rivestito da piccole lastre in marmo locale. L’attuale battistero sorge invece nella cappella della navata sinistra in cui è custodita la vasca in pietra datata 1652.
Nella navata opposta si aprono due cappelle laterali dedicate ai due santi più importanti per la Cattedrale. La prima, edificata nel 1706, è intitolata a san Giovanni Battista, titolare della parrocchia che ha sede nella Cattedrale stessa. Un prezioso reliquiario a testa del XV secolo, conservato nel Museo del Tesoro, conserverebbe al suo interno la mandibola del Precursore. La seconda cappella, fondata nel 1644, è dedicata a san Grato, patrono della diocesi e vescovo di Aosta vissuto nel V secolo. Le reliquie del santo sono custodite e venerate entro pregevoli reliquiari, tra cui il busto reliquiario donato da Amedeo VIII di Savoia e la monumentale cassa completata nel 1458 dall'orafo fiammingo Jean de Malines.
L’area presbiterale è dominata dall'imponente crocifisso dell’arco trionfale, messo in opera nel 1397. Le figure di apostoli alternate a profeti e quelle dei più importanti santi valdostani popolano i dossali del coro ligneo risalente al 1469.
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Arte
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Accessibilità
Lun-Dom | 07:00 - 12:00 | 15:00 - 19:00 |
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Il bene sarà visitabile negli orari indicati salvo celebrazioni liturgiche
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Sab | 18:00 | ||
Dom | 07:30 | 10:30 | 18:00 |
Info
- cattedrale
- Cattedrale di Aosta
- diocesi
- Aosta
- tipologia edificio
- Cattedrali
- indirizzo
- Piazza Papa Giovanni XXIII, 11100 Aosta
- tel
- 016540251
- info@cattedraleaosta.it
- web
- www.cattedraleaosta.it
Servizi
- accessibilità
- accoglienza
- didattica
- accompagnamento
- bookshop
- punto ristoro
Intero | 4.0 € | Ingresso al museo del Tesoro |
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Intero | 4.0 € | visita agli affreschi del sottotetto |
intero (complessivo) | 5.0 € | Ingresso al Museo del Tesoro e visita agli affreschi del sottotetto |
gratuito | -- | ragazzi sotto i 12 anni (Museo del Tesoro e affreschi del sottotetto) |
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