Cattedrale di San Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XIX )
La cattedrale di S. Pietro della Diocesi di Alessandria è il rifacimento ottocentesco di una più antica chiesa romanica risalente al XIII secolo, demolita per volere di Napoleone Bonaparte.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Diocesi di Asti ( sec. VI; XIV )
Cattedrale gotica risultato di tre ricostruzioni succedutesi nell’arco di settecento anni; è realizzata in cotto e tufo, con mattoni alternati a pietre arenarie.
Chiesa dei Santi Michele e Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XVIII )
La chiesa risale al XIII secolo ed è caratterizzata dalla robusta e quadrata torre campanaria. Conserva opere di Gandolfino da Roreto, maestro del Rinascimento piemontese, e la tela seicentesca di S. Ambrogio, del Moncalvo.
Chiesa di San Dalmazio
Diocesi di Alessandria ( sec. XI; XIII; XVI )
La prima chiesa di San Dalmazio fu consacrata da Papa Pasquale II nell'anno 1110. Distrutta dal Barbarossa, fu ricostruita dal 1270, per concludere le navate laterali solo fra il 1560-1576. Ha un'originale facciata neo-gotica a fasce.
Chiesa di San Felice
Diocesi di Alessandria ( sec. XII; XVI; XX )
La parrocchiale di San Felice, di struttura romanica con influssi gotici, è stata recentemente ricostruita dopo il crollo del campanile e di parte della chiesa nel 1980. La chiesa contiene sette tavolette dipinte da Gandolfino da Roreto.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Alba ( sec. XIV; XVI )
La chiesa di San Giovanni rappresenta una delle emergenze religiose più antiche di Alba. All'interno opere di Barnaba da Modena, Macrino d’Alba e Gandolfino da Roreto.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Sorge al centro del paese, affacciata su una piazza, come fulcro dell'espansione edilizia settecentesca ed è considerata il capolavoro dell'architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, l'ultimo prestigioso esponente del barocco in Piemonte.
Museo Diocesano San Giovanni
Diocesi di Asti
Ex chiesa cattedrale di San Giovanni, attuale “Spazio San Giovanni” del costruendo Museo Diocesano nel Complesso Episcopale della Cattedrale di Asti
Gandolfino di Roreto
Nativo probabilmente di Asti, figlio del pittore Giovanni, Gandolfino firma e data nel 1493 il polittico con l'Assunzione della Vergine (Torino, Galleria Sabauda), che denota la sua attenzione a modelli liguri e provenzali, cui aggiungerà in seguito la conoscenza di fatti lombardi, come nella Madonna in trono con il Bambino e santi, conservata nel coro della chiesa di Santa Maria Nuova ad Asti. Del 1501 il polittico con la Genealogia della Vergine e santi del Duomo di Asti. Seguono i polittici delle chiese di Sant’Antonio a Casale Monferrato e dell'Assunta a Grignasco, la Madonna col Bambino, Annunciazione, Pietà e santi conservata nella chiesa di San Pietro a Savigliano, la Madonna col Bambino della parrocchiale di San Dalmazzo a Quargnento.