Cattedrale di Santa Maria del Bosco
Diocesi di Cuneo ( sec. XVII; XIX )
La chiesa divenne una delle più importanti parrocchie della città dopo l'erezione della Diocesi di Mondovì nel 1388. Lungo il corso del XVII secolo subì degli interventi fino a diventare nel 1817, con l'istituzione della diocesi, cattedrale.
Cattedrale di San Donato
Diocesi di Pinerolo ( sec. X; XV; XIX )
Monumento simbolo dell'architettura ecclesiastica pinerolese, situato nel cuore del centro storico medievale della Città.
Cattedrale di San Lorenzo
Diocesi di Alba ( sec. VI; XIX )
Il settore absidale ospita uno splendido coro ligneo del 1512 e la pala d’altare con S. Lorenzo realizzata dal pittore Claudio Francesco Beaumont nel 1766. La cattedrale ha subito un radicale restauro neogotco nell'Ottocento.
Cattedrale di Santo Stefano
Diocesi di Biella ( sec. III; XVIII; XIX )
Il 20 marzo 1402 iniziò la ricostruzione della chiesa sul sedime di quella medievale, ad opera di mastro Giovanni Borri. Fu più volte rimaneggiata, sino all'edificazione dell'attuale facciata eclettica.
Chiesa di San Bartolomeo
Diocesi di Novara ( sec. XV; XVI; XVII )
La parrocchia venne istituita ufficialmente nel 1554 dal Card. Morone, vescovo di Novara, staccandola da Omegna.
Chiesa di San Michele Arcangelo
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Cameri, in provincia e diocesi di Novara[1]; fa parte dell'unità pastorale di Galliate.
Chiesa di Santa Giulia Vergine e Martire
Diocesi di Torino ( sec. XIX )
La facciata è tripartita, con tre rosoni. Interno a croce latina con tre navate. La visita alla chiesa parrocchiale di Santa Giulia Vergine e Martire è gestita dall’Associazione culturale Carlo Tancredi e Giulia di Barolo.
Museo Diocesano di Pinerolo
Diocesi di Pinerolo
Storia, culto e bellezza: così si può sintetizzare il Museo Diocesano di Pinerolo.
Eclettismo per la città e il territorio
L’altro grande stile piemontese è l’Eclettismo, non in quanto autoctono essendo stile eminentemente internazionale, ma in ragione degli esiti formali di squisita ideazione ed esecuzione in area subalpina. E’ poi lo stile del nuovo Regno d’Italia, mescolanza di Rinascimento e Barocco che darà luogo all’Umbertino. Il neogotico è privilegiato per le chiese, specie, come ad Alba e Pinerolo, se corrisponde alla forma primitiva degli edifici, secondo prassi dell'epoca pesantemente restaurati e quasi ricostruiti. Torino fa la parte del leone ma nel territorio sussistono casi di grande interesse artistico. Come l’opera dell’architetto Schellino a Dogliani, singolare figura d’artista isolato ma dalla grande immaginazione, che imbastisce edifici mescolando gotico a classico.