La decima edizione di “Cultura a porte aperte” partirà sabato 21 e domenica 22 Settembre 2024, in attesa delle Giornate europee del patrimonio culturale.
Il programma prevede l’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei che fanno parte del circuito di “Città e Cattedrali”, un piano di valorizzazione di circa 600 luoghi d’arte sacra organizzati in itinerari geografici e tematici, fruibili in Piemonte e Valle d’Aosta, ideato da Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Oltre alle aperture dei siti, Cultura a porte aperte 2024 propone un calendario di attività e incontri culturali per i mesi autunnali, che mette al centro persone e comunità inclusive, con particolare attenzione alle capacità sensoriali e cognitive.
Protagonisti di “Cultura a porte aperte” sono le diocesi del territorio e gli oltre 2000 volontari culturali che nel corso di tutto l’anno garantiscono la fruizione e la valorizzazione dei beni ecclesiastici, luoghi carichi di storia e arte, organizzati in itinerari di visita geografici e tematici. I volontari sono un’importante espressione di cittadinanza attiva.
Completa l’offerta, gli itinerari di Chiese a porte aperte, che grazie a una App, consentono la visita in autonomia dalle 9.00 alle 18.00 in 60 luoghi di arte sacra del Piemonte e della Valle d’Aosta. All’interno di ogni sito una narrazione automatizzata arricchita da musiche e luci direzionali.
UNA SPERIMENTAZIONE INNOVATIVA PER VALORIZZARE IL TERRITORIO
"Chiese a porte aperte" è un progetto sperimentale per aprire e visitare autonomamente i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta con l’ausilio delle nuove tecnologie.
L’App "Chiese a porte aperte" gestisce molteplici operazioni dalla prenotazione della visita all'apertura automatizzata della porta.
Una volta effettuato l’accesso tramite QR si viene guidati alla scoperta del bene al suo interno attraverso un’installazione multimediale costituita da una narrazione storico – artistico – devozionale accompagnata da un sistema di luci mobili e di micro proiettori.
Itinerari di arte, fede e natura
Sono 6 gli itinerari di arte sacra nel paesaggio del Piemonte e Valle d'Aosta accessibili attraverso la App "Chiese a porte aperte", che permettono di scoprire cicli affrescati, architetture romaniche, iconografie e storie di comunità. Una modalità tecnologica, innovativa, ideata e sostenuta dalla Consulta per i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e Valle d'Aosta e dalla Fondazione CRT, realizzata con il contributo della Regione Piemonte, il cofinanziamento dei proprietari dei beni e sotto l'alta sorveglianza delle Soprintendenze competenti per territorio.Una nuova opportunità per scoprire l’arte sacra in Piemonte e in Valle d’Aosta!
ITINERARI D’ARTE IN PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
"Chiese a porte aperte" è una rete di Itinerari di arte sacra in Piemonte e Valle d’Aosta, accessibili grazie ad un sistema di apertura e di narrazione automatizzate, tramite smartphone.
Potete scoprire i luoghi, riuniti in sei circuiti territoriali.
L'elenco potrebbe subire variazioni dal momento che alcuni luoghi potrebbero essere non visitabili per funzioni religiose o interventi di restauro\manutenzione.
Prima di raggiungere i luoghi di visita, si consiglia di consultare l'app "Chiese a porte aperte" per verificare l'elenco dei luoghi effettivamente aperti.
Chiese a porte aperte ACCESSIBILITÀ SENSORIALE pone attenzione alle capacità sensoriali e cognitive dei visitatori, con materiali per la preparazione della visita scaricabili dal pulsante ACCESSIBILITÀ presente nelle schede dei singoli luoghi. Nei siti ACCESSIBILITÀ SENSORIALE si trova un pannello visivo-tattile multisensoriale posizionato all’ingresso con la descrizione della chiesa e le narrazioni audio-video in italiano in LIS.
1 • LANGHE E ROERO
Castelnuovo di Ceva (CN): Cappella di San Maurizio (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Magliano Alfieri (CN): Cappella del Santissimo Crocifisso (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Mombarcaro (CN): Cappella di San Rocco (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Monteu Roero (CN): Confraternita di San Bernardino (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Monticello d'Alba (CN): Cappella di San Ponzio (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Santa Vittoria d'Alba (CN): Confraternita di San Francesco (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Santa Vittoria d'Alba (CN): Cappella di San Rocco
Serravalle Langhe (CN): Confraternita di San Michele (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Sommariva Perno (CN): Santuario della Madonna del Tavoletto (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
2 • MONREGALESE:
Piozzo (CN): Cappella di San Bernardo d'Aosta (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Roccaforte Mondovì (CN): Chiesa di San Maurizio (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Vicoforte (CN): Cappella di San Rocco
3 • COLLINE TORINESI E MONFERRATO:
Calamandrana (AT): Chiesa di San Sebastiano
Cavagnolo (TO): Abbazia di Santa Fede (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Montiglio Monferrato (AT): Chiesa di San Lorenzo (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Pecetto (TO): Chiesa di San Sebastiano (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
4 • PINEROLESE E SALUZZESE:
Frossasco (TO): Cappella della Madonna del Boschetto (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Lusernetta (TO): Cappella di San Bernardino da Siena (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Macra (CN): Cappella di San Salvatore (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Macra (CN): Cappella di San Pietro
Pinerolo (TO): Cappella di Santa Lucia alle Vigne (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Pinerolo (TO): Chiesa Sant'Agostino
Rifreddo (CN): Monastero Femminile
Villafranca Piemonte (TO): Cappella di Santa Maria di Missione (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
5 • CANAVESE, VAL DI LANZO E VALLE D'AOSTA:
Chiaverano (TO) (Prossima apertura): Chiesa di Santo Stefano di Sessano (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Lemie (TO): Cappella di San Giulio (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Nole (TO): Cappella di San Grato (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Verrayes Fr. Marseiller (AO): Cappella di San Michele (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Villeneuve (AO) (Prossima apertura): Chiesa di Santa Maria
Valgrisenche Fr. Mondanges (AO): Cappella di San Giuseppe, Sant'Ilario e Santa Barbara
6 • VALLE DI SUSA E VAL SANGONE:
Bardonecchia Fr. Les Arnaud (TO): Cappella di Notre Dame du Coignet (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Bardonecchia Fr. Horres (TO): Cappella dei Santi Andrea e Giacomo (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Bardonecchia Fr. Chaffaux (TO): Cappella di Santa Maria Maddalena
Chiomonte Fr. Ramats (TO): Cappella di Sant'Andrea (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Chiomonte (TO): Chiesa di Santa Caterina
Exilles Fr. Deveys (TO): Cappella di San Biagio vescovo e San Pietro apostolo
Giaglione (TO): Cappella di Santo Stefano
Giaveno (TO): Cappella di San Sebastiano (ACCESSIBILITÀ SENSORIALE)
Gravere Fr. Losa (TO): Certosa Madonna della Losa
Moncenisio (TO): Chiesa di San Giorgio
Oulx (TO) (Prossima apertura): Torre Delfinale
Salbertrand Fr. Oulme (TO): Cappella dell’Annunciazione
Susa (TO): Cappella di San Costanzo di Meana
Prima di mettervi in viaggio, consultare l'App per verificare l'elenco dei luoghi effettivamente disponibili.
CITTÀ E CATTEDRALI
PIEMONTE E VALLE D'AOSTA
Aumenta dimensione carattere A+
Il significativo patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e delle Valle d’Aosta è stato interessato, nel recente passato, da importanti lavori di studio, restauro e manutenzione straordinaria, con il virtuoso concorso della Chiesa, degli Enti pubblici, delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e delle comunità locali.
Rendere praticabile anche attraverso la rete a pellegrini e visitatori questo patrimonio è l'obiettivo del Portale "Città' e Cattedrali”, che intende mettere a sistema la valorizzazione di luoghi di storia e di arte sacra aperti e fruibili, arricchendoli con itinerari di visita geografici e tematici, corredati da ampie descrizioni.
Il portale “Città e Cattedrali” rappresenta una piattaforma fondamentale nel processo di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico di Piemonte e Valle d’Aosta e si candida a diventare nel tempo una vera e propria porta d’ingresso digitale: uno spazio di presentazione e di interpretazione nel quale, in un’unica visione d’insieme, si possano cogliere le specificità e le chiavi di lettura storico-artistiche e liturgico-devozionali dei luoghi, per un’esperienza di visita consapevole.
Motore ed elemento fondamentale del sistema di fruizione del grandissimo numero di siti culturali ecclesiastici, concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio, sono i volontari, che si sono formati e sono maturati nella consapevolezza del percorso di crescita delle comunità locali e nel senso di appartenenza dei beni culturali e del paesaggio. Grazie al loro costante contributo e al lavoro degli uffici culturali diocesani sarà possibile il completamento e l’aggiornamento del portale “Città e Cattedrali”.